Il bilancio in pillole

L’Amministrazione in carica si avvia a vivere l’ultimo trimestre di mandato che accompagnerà la città verso il periodo elettorale.

Ci siamo lasciati alle spalle tante difficoltà sia come comunità che come amministrazione.

Nel corso di questo mandato sono stati attivati numerosi servizi di carattere sociale tra cui il supporto economico alle famiglie tramite buoni spesa, i contributi straordinari per il sostegno e quelli a supporto del canone di locazione.

La pandemia ha purtroppo rallentato, ma certamente non fermato, i progetti di trasformazione della città. Tra i tanti: il centro del riuso e di raccolta, il polo bibliotecario delle scuderie di Palazzo Aragona, la Sala A. Moro, i lavori di manutenzione del pontile; sono stati avviati i lavori di ampliamento del cimitero comunale, i lavori di riqualificazione dell’Arena delle Grazie e del Terminal Bus. La priorità di avere scuole sempre più belle e sicure si è concretizzata in un ulteriore ciclo di interventi di riqualificazione scolastica: i lavori presso la scuola R.Chinni, quelli di ristrutturazione e messa a norma della scuola G.Rossetti, il posizionamento della scala antincendio dello stesso plesso e non ultimo, sul piano sportivo, i lavori di riqualificazione del campo di calcio E.Pepe.

Si è intervenuti e si continuerà ad intervenire con opere di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, sul patrimonio di appartamenti destinati ai servizi abitativi pubblici e temporanei; il patrimonio è composto da immobili la cui realizzazione è talvolta precedente alla metà del secolo scorso.
Questi edifici richiedono ingenti lavori di ristrutturazione a cui potremo far fronte in modo adeguato se riusciremo ad attingere a finanziamenti regionali o statali.
Da non dimenticare, sul piano finanziario, le rimodulazioni e rinegoziazioni dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti al fine di abbassare i tassi e rendere l’entità del debito residuo meno pesante sul piano finanziario per l’Ente.

E’ stata data “linfa” ai fornitori dell’Ente con richieste di anticipazioni di liquidità accordate da CDP a breve termine nel 2019 e a medio e lungo termine per il 2020.
Gli indicatori di deficitarietà, che per legge sono 8 e valutano la solidità dell’Ente, sono passati dai 4 del primo anno di amministrazione, ai 3 dell'ultimo rendiconto fino a scendere, attualmente, alla singola unità. Direi, un ottimo risultato!

Ci auspichiamo di essere riusciti a dare importanti risposte ai bisogni della collettività grazie all'incremento dell'apparato sociale, al miglioramento della vivibilità della città, all’ampliamento dell’offerta culturale e ricreativa e grazie al potenziamento dei servizi, non per ultimo quello della pulizia della città.

Con perseveranza, qualsiasi obiettivo è raggiungibile.